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IL COLESTEROLO: CHE COSA E, PERCHE’ E’ IMPORTANTE DOSARLO?

Il colesterolo è un grasso che deriva sia dall’alimentazione che dalla sintesi endogena.

Gli alimenti ad alto contenuto di colesterolo sono quelli di origine animale, generalmente ricchi di grassi saturi come uova, burro, carni, salumi, formaggi ed alcuni crostacei.

Circa l’80-90% del colesterolo totale viene prodotto autonomamente dal nostro organismo, soprattutto dal fegato, ma anche dal surrene e dalle ghiandole sessuali.

La sua funzione è legata alla sintesi di alcuni ormoni, della vitamina D ed è un costituente della membrana cellulare. Mantenere valori normali di colesterolo è fondamentale per prevenire malattie cardiovascolari.


Qualunque sia la sua origine, l’ipercolesterolemia è caratterizzata da una concentrazione di colesterolo nel sangue (colesterolemia) superiore al valore normale.

<200 mg/dl

Colesterolemia normale

200-249 mg/dl

Ipercolesterolemia lieve

250-299 mg/dl 

Ipercolesterolemia moderata

>299 mg/dl 

Ipercolesterolemia grave

COLESTEROLO BUONO E CATTIVO

Essendo il colesterolo un lipide, è scarsamente solubile in acqua e per essere trasportato nel torrente circolatorio necessita, pertanto, di legarsi a specifiche lipoproteine. Il colesterolo si lega soprattutto alle lipoproteine a bassa densità o LDL (il cosiddetto colesterolo cattivo). Si calcola infatti che circa il 60-80% del colesterolo totale sia legato alle LDL.

Il colesterolo in eccesso legato a tali lipoproteine tende ad accumularsi sull’endotelio delle arterie, formando aggregati sempre più densi fino a generare delle vere e proprie placche, dette ateromi.

Queste placche fanno perdere la naturale elasticità delle arterie e possono causare gravi danni soprattutto al cuore (infarto) o al cervello (ictus).

Il colesterolo buono è invece rappresentato dalle HDL (lipoproteine ad alta densità) che ripuliscono le arterie catturando il colesterolo in eccesso e trasferendolo ai tessuti (soprattutto al fegato), dove viene smaltito.

Più è alto il livello di HDL nel sangue e minore sarà il rischio di sviluppare l’aterosclerosi e tutte le altre conseguenze negative dell’ipercolesterolemia.

QUALI ANALISI EFFETTUARE E PERCHE’

La misura dei livelli di colesterolo nel sangue (colesterolemia) è uno degli esami che vengono prescritti con maggiore frequenza per valutare lo stato di del sistema circolatorio di una persona.

Il colesterolo totale esprime la quantità complessiva di colesterolo contenuto nelle varie lipoproteine (LDL + VLDL + HDL). Si considera normale un valore inferiore ai 200 mg/dl di sangue.
Oltre alla colesterolemia totale, è importante misurare anche la quantità dei due tipi principali di colesterolo, ossia le frazioni LDL e HDL (il valore ideale di HDL è uguale o maggiore di 50 mg/dl di sangue: più ce n’è in circolo, più il rischio di disturbi circolatori si riduce)
Il rapporto tra il valore del colesterolo totale e quello dell’HDL indica, poi, il rischio di eventi cardiovascolari che una persona corre. Il numero che si ottiene dovrebbe essere inferiore a 5 per l’uomo e a 4,5 per la donna.

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