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Maculopatia, quali sintomi e le cure disponibili oggi

Maculopatia, quali sintomi e le cure disponibili oggi

La maculopatia o degenerazione maculare è una patologia degli occhi che interessa la macula, ovvero l’area della retina situata centralmente nella parte posteriore del globo oculare. La macula di per sé consente una visione centrale nitida e dettagliata, ma in presenza di degenerazioni maculari diventa sfocata e distorta.

La maculopatia è una condizione oculare che colpisce la parte centrale della retina, denominata normalmente fovea.

Un tempo considerata come una malattia senza soluzione, i progressi moderni in campo medico e ottico hanno portato a nuovi trattamenti per questo disturbo cronico.
I segnali di allarme possono includere alterazioni nell’acuità visiva: ad esempio si può notare che alcuni dettagli sono difficili da distinguere chiaramente ed è necessario guardare con attenzione gli oggetti vicini prima di riconoscerli.
Altri indicativi comuni sono problemi nel leggere parole piccole oppure ridotta capacità nel discriminare diverse tonalità di colori simili tra loro.
La diagnosi prevede prove specifiche effettuate da professionisti qualificati del settore optometrico-oftalmologico.
La patologia comprende diversi disturbi tra cui: distacco di retina, degenerazione del cristallino, edema maculare e miopatie corneali progressive.

Maculopatia: una definizione

La maculopatia è una condizione oculare che colpisce la macula, la parte della retina responsabile della visione centrale. Ci sono diverse forme di maculopatia e ciascuna presenta un tipo di sintomi specifico.
I sintomi più comuni sono la riduzione della visione centrale, le alterazioni del colore, il mosso o la distorsione della visione e, negli stadi più avanzati, la perdita della visione centrale. Alcune forme di maculopatia possono anche portare a problemi di regolazione dell’illuminazione e a problemi di concentrazione, mentre altre possono influire sull’equilibrio e sulla coordinazione, dunque, sulla vita quotidiana.

In cosa consiste la maculopatia e quante forme esistono

La macula è la parte dell’occhio che si trova al centro della retina e consente una visione centrale nitida e dettagliata.
In pratica è la parte della nostra vista che ci consente di distinguere l’ora dal quadrante dell’orologio, le orecchie dagli occhi e il libro dalle righe.

In presenza di malattie la visione centrale diventa distorta e sfocata mentre si conserva la visione laterale. Per questo le persone affette da questa patologia hanno difficoltà a svolgere le normali mansioni come scrivere o guardare la televisione.

Su una cosa possiamo rassicurarti: questa non è una malattia che provoca dolore, al contrario! Infatti, è molto raro diagnosticarla presto perché all’inizio il deficit visivo non viene avvertito.

Forme di maculopatia

Le forme di maculopatia non sono tutte uguali, si differenziano nei sintomi in base alla causa che la provoca.

I tipi più frequenti sono:

  • Maculopatia Senile o degenerazione maculare legata all’età, sicuramente la più comune. In genere colpisce entrambi gli occhi, ma in tempi diversi, e si presenta dopo i 60 anni. Può essere secca, quando si formano cioè degli accumuli di scorie cellulari che possono riassorbirsi o calcificare, oppure umida, ovvero quando si creano altri vasi sanguigni sotto la retina che ne causano il danneggiamento (è la forma più rara).
  • Maculopatia Diabetica in genere si manifesta dopo circa 10 anni dalla diagnosi di diabete. Questa malattia provoca la dilatazione e rottura dei vasi retinici causando numerose piccole emorragie ed edema della macula.
  • Maculopatia Miopica è tipica nei soggetti che soffrono di miopia. In genere si manifesta come conseguenza del fatto che nelle persone miope l’occhio è più lungo del normale e la macula viene stirata e costretta ad occupare uno spazio maggiore.
  • Maculopatia dopo Trombosi Venosa è tipica nei pazienti che hanno subito episodi di trombosi venosa.

Quali sono i sintomi della maculopatia?

I sintomi della maculopatia variano in base alle condizioni personali concrete e possono comprendere una varietà di situazioni.
In genere, questi sintomi possono essere suddivisi in tre categorie: disturbi della vista, alterazioni della visione centrale e problemi di riconoscimento delle lettere.

I disturbi della vista includono una visione offuscata, limitata in condizioni di scarsa visibilità, abbagliamento e difficoltà a mettere a fuoco. Le alterazioni della vista centrale comprendono la difficoltà a vedere chiaramente dettagli piccoli: le lettere, i numeri e le linee, la presenza di una macchia scura al centro della visione, una lieve distorsione dell’immagine e una riduzione della chiarezza generale.

I problemi di riconoscimento delle lettere sono causati dalla difficoltà a leggere o a distinguere i caratteri del testo. Altri sintomi possono includere un’acuità visiva ridotta, generale o in un occhio solo, che può manifestarsi come la necessità di una luce più forte per leggere; l’apparizione di linee sfocate al centro della vista, l’impossibilità di identificare dettagli fini, il ritardo nell’adattamento alla visione notturna; l’impossibilità di distinguere i colori.

Anche la presenza di linee ondulate davanti agli occhi e la percezione di aloni intorno alle luci forti insieme alla presenza di bordi frastagliati intorno agli oggetti, sono segni dell’insorgenza della patologia. La maculopatia nei casi più gravi potrebbe causare problemi con l’equilibrio e altri sintomi sistemici quali stanchezza e vertigini che pregiudicano la qualità della vita.

Maculopatia: diagnosi e cure

Per valutare lo stato di maculopatia occorre sottoporsi a un controllo oculistico oppure a esami di:

  • Tomografia a coerenza ottica per evidenziare con precisione le aree in cui la retina è più sottile o dove è presente un edema;
  • Fluorangiografia;
  • Angiografia con verde di indocianina.

Per quanto riguarda le cure ogni patologia va curata in modo differente, ma in linea generale queste sono le opzioni preferite dai medici:

  • Iniezione di farmaci nel bulbo oculare. Si tratta di una soluzione fastidiosa ma allo stesso tempo se svolta con attenzione porta molteplici benefici;
  • Fotocoagulazione anch’essa molto delicata, consiste nell’utilizzo di un laser ad alta energia in grado di bruciare i vasi sanguigni anomali;
  • Terapia fotodinamica, è una combinazione tra il laser e l’iniezione di un particolare farmaco fotosensibile nel braccio.

Detto questo, probabilmente ti starai chiedendo se si può prevenire la maculopatia. La risposta è no, non si può evitare (specie se ereditaria), ma si può posticipare il suo arrivo con una serie di piccoli accorgimenti.

I nostri consigli sono:

  • Seguire una dieta bilanciata e ricca di antiossidanti, frutta fresca e povera di grassi animali;
  • Evitare il fumo;
  • Ridurre l’esposizione ai raggi ultravioletti;
  • Ricordarsi di andare a  visita dall’oculista.

Le cause della maculopatia

Le cause della maculopatia non sono ancora del tutto chiare. Tuttavia si sospetta che alcuni fattori di rischio possano contribuire alla malattia. Tra questi fattori rientrano l’età avanzata, l’esposizione a radiazioni ultraviolette, la pressione elevata, i fattori genetici e le malattie infiammatorie croniche. Anche se non è chiaro in quale misura questi fattori possono contribuire allo sviluppo della maculopatia, ci sono prove che le persone affette da patologie quali l’ipertensione o l’aterosclerosi hanno maggiori probabilità di sviluppare una malattia della retina. D’altro canto, alcune persone che non presentano alcun fattore di rischio possono anche andare incontro alla patologia. La maculopatia può anche essere causata da una lesione oculare, ad esempio una ferita da corpo contundente o una degenerazione del nervo ottico.

L’esposizione a determinati farmaci o a prodotti chimici può incrementare il rischio di sviluppare una patologia della retina. Un’altra causa comune è la retinopatia diabetica, una complicazione del diabete che può portare a danni irreversibili alla retina. Studi su grandi gruppi di persone hanno dimostrato che vi è un forte legame tra la percezione di colori e il rischio della malattia ma non è ancora chiaro quale sia il meccanismo con cui questo avviene. Infine, si ritiene che lo sviluppo della maculopatia possa essere anche associato all’esposizione ad agenti ambientali come la luce solare diretta o la fumigazione.

I motivi che causano la patologia della macula quindi sono:

  • Processi degenerativi
  • Infezioni
  • Traumi e disfunzioni vascolari
  • Complicanze post-operatorie
  • Assunzione di particolari farmaci
  • Degenerazione maculare legata all’età

In Europa la maculopatia costituisce la principale causa di cecità dopo i 55 anni. La forma più comune è quella legata all’età che si caratterizza per modificare progressivamente nel tempo la retina dell’occhio.

La maculopatia ereditaria, invece colpisce anche bambini e ragazzi, detta anche malattia di Stargardt si caratterizza per la perdita della visione centrale.

Per quanto concerne i sintomi non è sempre così facile riconoscerli. Quelli più comuni sono:

  • Una zona “nera” in cui l’individuo percepisce una macchia sulla retina che non gli consente di vedere tutto ciò che gli sta attorno;
  • Riduzione della visione centrale;
  • Visione di immagini distorte e deformate;
  • Alterazione della percezione dei colori;
  • Diminuzione della sensibilità al contrasto;

Durante la lettura risultano mancanti singole lettere di una parola.

Come viene trattata la maculopatia?

La maculopatia viene trattata in base al tipo specifico e al livello di gravità della malattia. Per le forme più leggere, i medici possono prescrivere farmaci che dovrebbero rallentare la progressione del disturbo. Le terapie più comunemente usate per le forme moderate di maculopatia includono laser terapia e iniezioni di farmaci nel bulbo oculare. I laser possono essere usati per ridurre l’acuità visiva e prevenire la progressione della malattia, mentre le iniezioni di farmaci possono ridurre la pressione nell’occhio e contribuire a mantenere buona visione. Per alcune forme più gravi di maculopatia, è possibile sottoporsi a intervento chirurgico, come ad esempio il trapianto di tessuto retinico.

Prevenzione della maculopatia

La prevenzione della maculopatia può aiutare a rallentare o prevenire la progressione della malattia. Un modo per prevenire la maculopatia è seguire una dieta sana ed equilibrata ricca di vitamine e nutrienti essenziali.
Un’alimentazione che comprende frutta, verdura, pesce, cereali integrali e prodotti lattiero-caseari può aiutare a prevenire la malattia. Inoltre, è importante limitare l’assunzione di grassi saturi e zuccheri aggiunti. Evitare il fumo attivo e passivo è un altro importante passo nella prevenzione della maculopatia. Secondo alcuni studi, il fumo può indebolire il sistema immunitario e danneggiare le strutture dell’occhio.

Allo stesso modo è importante proteggere gli occhi dai raggi nocivi del sole con gocce oculari che contengono filtri di protezione UVA e UVB o occhiali da sole. Un altro modo per prevenire la maculopatia è mantenere una pressione sanguigna normale ed evitare il sovrappeso o l’obesità.
Il controllo della pressione sanguigna favorisce la salute oculare in generale e previene la progressione della maculopatia. Infine, controllare regolarmente gli occhi da un oftalmologo è fondamentale per la diagnosi precoce della maculopatia. Individuare l’esistenza di eventuali anomalie nella visione e nella funzione dell’occhio può essere sintomatico di una possibile patologia che se presa per tempo si può curare senza difficoltà.

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